Esame della vista
Analisi Visiva – La misurazione del difetto visivo (vizio refrattivo)
PREMESSE
Visita oculistica e analisi visiva.
Distinzioni:
L’oculista effettua, la visita Oculistica l’Ottico Optometrista svolge l’analisi visiva.
I due esami, sono differenti e insieme vanno a monitorare in modo accurato la salute dei nostri occhi permettendoci di vedere correttamente.
Nel dettaglio, capiremo insieme la differenza fra queste due tecniche così importanti.
Visita oculistica:
L’Oculista, dal punto di vista medico, valuta le condizioni di salute degli occhi e misura l’acutezza visiva di una persona, (cioè la capacità di mettere a fuoco e distinguere gli oggetti vicini e lontani) Lo scopo della visita è quindi quello di determinare eventuali patologie specifiche dell’apparato visivo dal punto anatomico.
E’ importante per noi tutti effettuare visite periodiche da un medico Oculista di fiducia per verificare la salute dei nostri occhi, soprattutto perché molte malattie degli occhi sono asintomatiche.
Ricordiamoci tutti di effettuare visite oculistiche periodicamente.
Analisi visiva:
Dopo una anamnesi iniziale per raccogliere informazioni sulla salute e quindi patologie che possono inficiare la vista, l’Ottico Optometrista esegue un esame strumentale che gli consente di avere un valore numerico oggettivo sul quale lavorare grazie una serie di tests definiti “punti” (I 21 punti dell’analisi visiva”) ognuno dei quali rappresenta un importante valutazione dell’ efficienza visiva.
I risultati dell’esecuzione dei tests visivi scelti dall’ottico-Optometrista danno l’indicazione per correggere al meglio i difetti di vista con lenti correttive e/o a contatto, tenendo conto anche e soprattutto del confort del singolo soggetto
Non vengono quindi ricercate patologie ma viene verificata l’efficienza visiva del paziente.